Da novembre 2022, diverse migliaia di persone, provenienti dal nord della città di Goma, si sono riversate nelle aree gioco intorno al Centro Don Bosco Ngangi. Hanno allestito spontaneamente un grande campo per sfollati interni nelle tre aree sportive del centro e sui campi delle comunità limitrofe. Sono persone visibilmente stanche, affamate, traumatizzate che fuggono dalle zone di combattimento nel territorio di Rutshuru, nella provincia del Nord Kivu.

La drammatica situazione in cui si trovano queste persone spinge la Comunità salesiana di Ngangi a chiedere sostegno per potere garantire gli aiuti, perché non è possibile far vivere i bambini, le madri, gli anziani in queste condizioni disumane.

I salesiani del Centro Don Bosco Ngangi hanno risposto all’emergenza con queste prime iniziative:

1. Sostegno alimentare e non alimentare: distribuzione di una pappa di soia e mais a 365 bambini sfollati e 357 adulti; puntuale distribuzione di cibo e utensili da cucina a 300 famiglie; distribuzione di teloni a 120 famiglie.
2. Acqua e servizi igienico-sanitari: accesso all’acqua attraverso l’installazione di rubinetti nel Centro Don Bosco; sensibilizzazione puntuale su igiene e sanificazione.
3. Salute: 1844 persone visitate, di cui 84 ricoverate, 32 trasferite e 14 parti assistiti con personale medico.
4. Sicurezza del sito: illuminazione del campo profughi; creazione di un comitato di sicurezza sul sito per prevenire gli abusi e le violenze.

DONA ORA UNA QUOTA
CHF 25 per kit igienico-sanitario

CHF 50 per razioni di cibo settimanale per una famiglia di 4 persone

CHF 75 per abbigliamento e teloni

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