“Amate ciò che amano i giovani, perché essi amino ciò che amate voi”.
In questo 2024 che è appena iniziato, celebreremo il secondo centenario del sogno che Giovannino Bosco fece nel 1824 all’età di nove anni: conosciuto in tutto il mondo come «il sogno dei nove anni». La ricorrenza dei 200 anni del sogno che «condizionò tutto il modo di vivere e di pensare di don Bosco. E in particolare, il modo di sentire la presenza di Dio nella vita di ciascuno e nella storia del mondo», merita di essere messo al centro della celebrazione della Festa di san Giovanni Bosco di quest’anno, come elemento fondamentale della missione educativa ed evangelizzatrice di tutta la Famiglia Salesiana che trova in don Bosco l’ispiratore e il padre.
Don Bosco diceva ai suoi Salesiani e collaboratori: «Amate ciò che amano i giovani, perché essi amino ciò che amate voi», un modo, all’apparenza semplice, per indicare che lo stile educativo di don Bosco richiede di «stare» accanto ai giovani, «studiare e formarsi» per conoscerli e conoscere il loro mondo, «investire del tempo» per mettersi in gioco nella relazione educativa.
Alla luce di questa eredità pedagogica e spirituale, a cui siamo chiamati a rispondere, come Fondazione Opera don Bosco Onlus siamo a proporvi di dare forma al “sistema preventivo” di Don Bosco, oggi, attraverso il sostegno al progetto: “HOSTEL BOYS” PER IL DON BOSCO TECHNICAL AND YOUTH CENTER DI LAHORE, in Pakistan, un modo molto pratico e concreto per testimoniare questa prassi educativa in un’altra latitudine del mondo!
