Lo Sri Lanka è stato testimone di una guerra civile trentennale dal 1983 al 2009. Le conseguenze sono visibili ancora oggi, non solo nelle infrastrutture, ma anche e soprattutto nei più giovani che hanno vissuto la loro infanzia durante il conflitto.
Murunkan è una città situata nel Distretto Mannar nella Provincia Nord dello Sri Lanka, a quasi 300 chilometri dalla capitale Colombo. Lì i Salesiani hanno aperto nel 2004 il Centro Don Bosco Murunkan.
Il Centro, che ha ospitato moltissimi civili durante il conflitto, si dedica ora all’educazione e alla formazione di ragazzi e ragazze vulnerabili tra i 10 e i 15 anni, molti dei quali sono orfani.
I beneficiari del Centro sono un centinaio, di cui il 70% maschi e il 30% femmine. I primi alloggiano nel convitto della struttura salesiana, anche se a volte hanno ancora un genitore o dei parenti. Le ragazze invece vivono con i loro familiari e se sono orfane vengono affidate a organizzazioni in prossimità del Centro che offrono loro alloggio e accompagnamento.
Ciò che accomuna questi giovani è l’essere stati vittime della guerra, direttamente o indirettamente. Alcuni di loro hanno combattuto come soldati, altri hanno perso le loro famiglie o i loro cari. Essi hanno bisogno di essere aiutati a rielaborare traumi e sofferenze del passato, per superarli e poter vivere serenamente la quotidianità. Essi devono anche imparare a convivere pacificamente, rispettandosi e sostenendosi reciprocamente.
Presso il Centro i ragazzi e le ragazze frequentano lezioni di recupero o corsi di formazione professionale. Molti vanno nelle scuole pubbliche dei dintorni e si recano al Centro per essere aiutati nei compiti e nello studio dagli educatori. Altri frequentano delle classi di prima alfabetizzazione, perché non hanno mai avuto la possibilità di studiare. Costoro si dedicano all’acquisizione delle prime nozioni scolastiche, come l’alfabeto, la lettura e la scrittura di alcune parole.
Le aule studio sono sempre a disposizione, così come gli spazi per giocare e passare il tempo libero con attività ludiche organizzate dai Salesiani. Questi ultimi danno molta rilevanza alle attività sportive, che possono essere praticate negli ampi spazi del Centro: calcio, cricket, pallavolo e molto altro. Fare sport è considerato parte integrante di una buona educazione, perché insegna ai ragazzi e alle ragazze a giocare insieme, superando le divisioni etniche tra Tamil e Cingalesi e a competere in modo sano e leale.
Il Centro organizza anche altre attività come corsi di teatro e danza, per incoraggiare i giovani a esprimersi artisticamente e rielaborare attraverso l’arte le proprie emozioni e il proprio vissuto di sofferenza.
Infine, è offerto un servizio di sostegno psicologico per coloro che sono più vulnerabili. Particolare attenzione è rivolta a trasmettere ai ragazzi l’importanza della cura della propria persona, dell’auto-riflessione e della socializzazione pacifica con i compagni e i docenti.
In questo caso il progetto non riguarda il sostegno di singoli bambini, ma di tutti coloro che frequentano il Centro Don Bosco Murunkan, dai più piccoli ai grandi.
Nel 2017 a Murunkan è stato finanziato il pasto quotidiano dei bambini ospitati vittime della guerra civile per sei mesi per un totale di circa CHF 13.000.
Questi ragazzi necessitano di tutto, in particolare del materiale per andare a scuola e costruirsi un futuro!
Aiutaci a donare i kit scolastici costituiti da zaino, materiale didattico e cancelleria!
Con CHF 50 puoi donare un kit scolastico a uno studente di Murunkan. Basta indicare "Don Bosco Murunkan" nella causale del bonifico.
Grazie del sostegno!