In tutto il territorio della Siria ad oggi risultano dichiarati 29 casi di contagio da Covid-19 e 2 vittime (16 aprile). Tuttavia, ci sono motivi per ritenere che i casi siano molti di più. Diverse organizzazioni internazionali hanno lanciato l’allarme sin dai primi giorni di marzo: se il virus dovesse diffondersi nel paese, già provato da 9 anni di guerra, con strutture sanitarie distrutte e una
popolazione sfiancata e in gran parte sfollata, sarebbe una catastrofe senza precedenti.
In questa situazione complessa e potenzialmente esplosiva, i Salesiani di Damasco animano una parrocchia e un centro giovanile, fisicamente piccolo, ma “stracolmo” di bambini e giovani che arrivano (e arrivavano anche durante i giorni più intensi di combattimenti) da molte parti della città, in particolare da Jaramana, quartiere povero a maggioranza cristiana.
Per far fronte al problema dello spazio e offrire a molti giovani l’opportunità di imparare una professione utile per il proprio futuro e per quello del loro Paese, i Salesiani di Damasco hanno deciso di aprire un nuovo centro, proprio nella zona di Jaramana, nel quale costruire una parrocchia, un centro giovanile, una scuola professionale e un ambulatorio sociale.
Il terreno è già stato acquistato: ora bisogna iniziare la costruzione!
DONA IL TUO CONTRIBUTO PER REALIZZARE
QUESTO SOGNO:
ANCHE UNA PICCOLA OFFERTA
PUÒ FARE LA DIFFERENZA!!!