Dal 16 marzo 2020 il governo peruviano ha decretato lo stato di emergenza, al fine di proteggere la popolazione e ridurre il contagio da COVID-19. Il presidente ha firmato un decreto che estende lo stato di emergenza nazionale e di immobilizzazione sociale obbligatoria (quarantena) in alcuni dipartimenti e province del Perù e tra queste il dipartimento di Cusco, nel quale si trovano le Missioni Salesiane dell’Altos Andinas (Quebrada Honda, Monte Salvado, Amparaes, Lares e Calca).
D’altra parte, è stato ordinato anche il divieto di uscita e non possono ricevere visite i bambini di età inferiore ai 14 anni e gli adulti oltre i 65 anni, perché sono gruppi a rischio. Anche se il nostro Perù è stato il primo paese in America Latina ad adottare misure di contenimento del COVID-19, è attualmente uno dei paese con la più alta mortalità, secondo gli ultimi dati dell’Istituto Nazionale di Statistica e Informatica (INEI).
Per questo motivo i Salesiani di Monte Salvado hanno deciso di ristrutturare l’aula informatica e inserire trenta nuovi computer, per dare supporto educativo ai bambini in svantaggio sociale accolti nella Casa Miguel Magone, provenienti dalle aree missionarie delle Valli di Yanatile e Lacco, e obbligati a rimanere in comunità non potendo frequentare la scuola.
L’obiettivo del progetto è quello di migliorare i loro livelli di apprendimento e ottenere una formazione di qualità in modo che in futuro possano essere attori del proprio sviluppo e quello delle loro famiglie.
Per realizzare la nuova aula informatica e acquistare l’attrezzatura necessaria servono CHF 20.435,86.
L’Opera Don Bosco di Lugano, insieme a ODB Network, ha deciso di sostenere questo progetto, inviando CHF 9.526,26 a giugno 2021.
GRAZIE PER IL TUO AIUTO!