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Ndiza – Don Bosco Beekeeping Project

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Progetto in evidenza

Area d'intervento

Africa
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Centro e Sud

Ambito d'intervento

Emergenze umanitarie
Progetti sociali e educativi
Interventi a lungo termine
Sostegno a distanza

La regione africana dei Grandi Laghi che comprende Burundi, Rwanda e Uganda è ancora segnata dalle conseguenze del genocidio ruandese che l’ha destabilizzata.

I Salesiani sono presenti nella regione da diversi anni e offrono alle giovani generazioni dei tre Paesi attività e percorsi socio-educativi, ma spesso devono misurarsi con numerose difficoltà economiche per sostenere il proprio operato in favore dei giovani per creare opportunità di futuro.

Per questo motivo i Salesiani della zona propongono lo sviluppo di un’idea imprenditoriale basata sull’apicoltura per affrontare due questioni critiche: l’autosufficienza e la promozione dell’imprenditorialità giovanile.

L’apicoltura, attraverso la produzione di miele, è tra i settori agricoli meglio indicati per contribuire efficacemente allo sviluppo socio-economico delle aree rurali con poco terreno coltivabile:

  • l’apicoltura migliora i rendimenti agricoli impollinando le piante entomofile;
  • il miele è un alimento energetico molto ricco di nutrienti e ricercato sul mercato per i suoi effetti terapeutici;
  • l’apicoltura si svolge in aree incolte e risponde favorevolmente ai vincoli della scarsità di terreni coltivabili;
  • non richiede molto lavoro e richiede un investimento relativamente basso;
  • i prodotti delle api sono una buona fonte di reddito.

Facendo riferimento ai criteri di cui sopra e al fine di promuovere l’imprenditoria giovanile, i Salesiani dell’Africa dei Grandi Laghi si impegnano a realizzare il “Ndiza – Don Bosco Beekeeping Project” per raggiungere i seguenti obiettivi:

  • creare nella regione di Ndiza quattro apiari moderni, da circa 100 alveari ciascuno e produrre almeno 12.000 kg di miele in 4 anni di attività;
  • avviare la coltivazione nella regione di Ndiza di cinque nuove specie arboree foraggere quali rosmarino, girasole, susino africano, avocado e mango attraverso l’impollinazione animale;
  • introdurre 30 giovani locali all’apicoltura come mezzo per fornire reddito, migliorare gli standard sanitari locali attraverso l’uso dei prodotti delle api e stabilire un modello innovativo di microimpresa basato sull’apicoltura;
  • costruire un’unità di lavorazione dei prodotti delle api e installare punti vendita.

DONA ORA UNA QUOTA

CHF 25 per acquistare un sacco da 6 kg di mangime complementare proteico per le api.

CHF 50 per acquistare un kit protettivo da apicoltore.

CHF 100 per acquistare una colonia d’api.

CHF 150 per acquistare un’arnia.

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