Gli enti civilistici, emanazione delle Congregazioni Salesiane (Salesiani di Don Bosco e Figlie di Maria Ausiliatrice) che hanno come mission l’educazione dei giovani, specie quelil “poveri abbandonati e pericolanti”, di fronte alla tragedia legata al fenomeno dei migranti e dei rifugiati, alla quale quotidianamente assistiamo e che coinvolge direttamente l’Italia e tutta l’Europa, non possono restare semplici spettatori. Per questo motivo, si sono organizzati per dare il proprio contribuito con risposte concrete ad un bisogno sempre più crescente, in particolare in Sicilia, pimo approdo e porta d’Europa per tanti stranieri, spesso molto giovani.
Nell’ambito del più ampio progetto “L’Isola che c’è”, si inserisce il micro-progetto FINESTRE SUL MONDO, coordinato dall’Associazione “A braccia aperte” e dalla Comunità Itaca.
L’Associazione e la Comunità ospitano circa una trentina di minori presso due strutture ubicate nello stesso immobile a Camporeale, in provincia di Palermo. La struttura presenta gli infissi in stato di elevato deterioramento. Inoltre, gli stessi non permettono l’istallazione delle zanzariere a protezione degli insetti, specialmente nella stagione estiva. Questa condizione pone le strutture a rischio di richiamo o contravvenzione da parte delle autorità di controllo e la possibile conseguente interruzione dei servizi a favore dei minori.
L’intervento prevede anche la sistemazione di due vetrate poste nel locale con le scale di accesso alle comunità che al momento mostrano notevoli danni dovuti alle intemperie e che necessitano di essere sostituite.
Grazie ai suoi generosi benefattori, nel 2016 la Fondazione Opera Don Bosco nel Mondo ha contribuito con CHF 36.500 alla ristrutturazione degli infissi e delle vetrate.
Per maggiori informazioni visitate il sito: http://www.abracciaaperte.org/