Le Isole Salomone costituiscono un arcipelago a est di Papua Nuova Guinea. Si tratta di circa un migliaio di isole sparse nel Pacifico meridionale, su una superficie di 28.900 km2.
Il nome deriva dalla massiccia presenza di oro scoperta dal suo primo esploratore, che ritenne il luogo una delle possibili fonti dell’immensa fortuna del biblico re Salomone. Le due isole maggiori sono Malaita e Guadalcanal: su quest’ultima sorge la capitale Honiara. L’arcipelago, indipendente dal Regno Unito dal 1978, è membro del Commonwealth e il suo capo di stato è la regina Elisabetta II d’Inghilterra.
Sul Paese pesa ancora l’eredità della guerra civile scoppiata nel 1997. Il conflitto tra le milizie delle rispettive fazioni si è concluso nel 2003 con l’intervento delle Nazioni Unite. La struttura economica del Paese è abbastanza fragile, indebolita dalla crisi internazionale e condizionata dalle calamità naturali – terremoti, alluvioni e tsunami – che ciclicamente si abbattono sulle isole, distruggendo le infrastrutture e costringendo buona parte della popolazione ad evacuare.
Il 28 gennaio 2017, una scossa di magnitudo 7.8 è stata registrata nel Pacifico al largo delle Isole Salomone. Si è trattato di una seconda scossa potente in meno di due settimane, dopo quelle nelle isole a nord. Il sisma ha avuto l’epicentro in mare molto vicino alla costa, a circa 165 chilometri a nord est di Honiara, a una profondità di 60 chilometri. Il terremoto ha causato notevoli danni sulle isole limitrofe ed in particolare ha gravemente danneggiato la scuola presente a Nila, gestita dalla diocesi di Gizo e con 40 alunni provenienti quotidianamente da 5 diverse comunità. Una scuola dell’infanzia ed elementare per educare i bambini, offrire un ambiente sicuro e protetto, dove divertirsi e imparare.
Il vescovo di Gizo ha chiesto aiuto alla Fondazione Opera Don Bosco nel Mondo per ricostruire la Nila Primary School. La vecchia struttura non è più utilizzabile ed è meglio costruirne una nuova da zero, più grande, lontano dalla costa, importando delle strutture prefabbricate antisismiche.
Il costo totale del progetto è di CHF 32.000 per la costruzione della nuova scuola.
Grazie ai ragazzi della scuola elementare dell’Istituto Elvetico di Lugano, la somma è già stata raccolta e inviata a fine 2017.
I lavori si sono conclusi a marzo 2018 e le nuove strutture sono state inaugurate pronte a essere utilizzate dai bambini e dai giovani di Nila.