L’origine storica dell’attuale situazione socioeconomica in Guatemala ha radici antiche e comuni agli altri paesi dell’America Centrale e si può datare con l’invasione spagnola del XVI secolo. A partire da questa epoca le popolazioni autoctone si sono sentite definire e, peggio, considerare come esseri selvaggi ed inferiori. Si deve attendere il 1986 per trovare il primo governo civile eletto liberamente dalla popolazione, passando per 30 anni di repressioni militari e ripetute violazioni dei diritti umani, che costituirono una barriera insormontabile allo sviluppo del Paese.
Consideriamo che negli ultimi anni della “strategia del terrore” le sparizioni forzate nei confronti dei leader indigeni, decapitarono la parte pensante di questa società.
Il 29 dicembre 1996 furono siglati gli accordi di pace che posero fine al confronto militare. Questi accordi prevedono, tra l’altro, una rivalutazione delle popolazioni indigene ed il loro inserimento nella vita politica del paese, ma per fare questo c’è bisogno d’istruzione.
Il Guatemala è un paese con una superficie totale di 108.000 Kmq ed è abitato da poco più di dieci milioni di persone di cui il 70% di origine indigena; l’80% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà e nelle aree rurali l’indice di analfabetismo è del 60%.
La situazione socioeconomica è quella di un paese che sta lentamente uscendo da oltre 30 anni di guerriglia contro i vari regimi militari che si sono susseguiti dal 1954 al 1986. Il risultato di questo periodo di repressione è racchiuso nella differenza tra le classi sociali esistenti in questo paese: i poveri e i ricchi; da un lato il 30% della popolazione (di origine europea) che possiede la quasi totalità delle terre e dall’altro il 70% (quasi totalmente indigena) che la lavora per CHF 2 al giorno.
Teniamo presente che questa terra apparteneva alle popolazioni Maya da sempre e che gli è stata strappata con la violenza ed il sopruso. Attualmente sono presenti in Guatemala 20 gruppi etnici di origine Maya.
In un contesto storico, politico, economico e sociale come questo la presenza salesiana è costituita da 6 opere, di cui la prima fondata nel 1935 a Città del Guatemala.
Attualmente ci sono varie tipologie di presenze ed attività nelle diverse opere salesiane.
A San Pedro Carchà, nella zona di Alta Verapaz, al centro del Paese, è situata l’omonima Opera Salesiana con parrocchie e oratorio, che svolge numerose attività socio-educative in favore dei più poveri.
In particolare, in questa realtà sta iniziando un progetto per costituire una banda musicale per i ragazzi e le ragazze dei villaggi più poveri, offrendo loro l’occasione di un percorso formativo che li aiuti a crescere.
Per costituire la banda musicale dei ragazzi è necessario acquistare i seguenti strumenti musicali:
STUMENTI A PERCUSSIONE
2 tamburi multipli CHF 110,00 cad
1 grancassa CHF 100,00 cad
4 rullanti CHF 55,00 cad
4 vibrafoni CHF 55,00 cad
3 güiras CHF 30,00 cad
2 set di piatti CHF 50,00 cad
STRUMENTI A FIATO
1 sax alto CHF 330,00 cad
2 sax tenori CHF 205,00 cad
1 sax soprano CHF 330,00 cad
1 sax contralto CHF 300,00 cad
8 clarinetti CHF 125,00 cad
OTTONI
6 trombe CHF 200,00 cad
3 tromboni a tiro CHF 120,00 cad
2 basso tuba CHF 220,00 cad
2 bombardini baritono CHF 300,00 cad
1 Susafono in si b CHF 1500,00 cad
2 flicorni CHF 300,00 cad
2 flauti traversi CHF 150,00 cad
Il costo globale del progetto è di CHF 12.000,00 comprensivi dei costi per gli insegnanti di musica necessari a preparare i ragazzi.
SI PUÒ ANCHE SOSTENERE L’ACQUISTO DI UNO O PIÙ STRUMENTI, SEGNALANDO NELLA CAUSALE IL NOME DEGLI STRUMENTI SCELTI.
La Fondazione Opera Don Bosco nel Mondo di lugano, attraverso l’ODB Network, ha inviato CHF 12.920,00 per l’acquisto di alcuni strumenti.
Grazie per il vostro aiuto!